Cicoriette Selvatiche Sott’Olio: naturalmente delicate
Le cicoriette selvatiche crescono nella natura, immerse nei campi di grano della piana di Sibari. Al contrario della cicoria classica, queste delicata versione cresce spontanea e non si addice a metodi di coltivazione industriale. Così, seguendo la più antica delle tradizioni, le nostre cicoriette vengono raccolte a mano una a una da lavoratori specializzati che le rispettano e sanno dove trovarle. Una volta selezionate e lavate vengono immerse in olio extra vergine dalle olive “Dolce di Rossano”, che ne esalta il gusto e la delicatezza unica. Nota interessante è l’aggiunta del nostro peperoncino calabrese che dona al tutto un gusto dolce e raffinato, che piace proprio a tutti.
Cicoriette Selvatiche Sott’olio: dal campo al vasetto
Tutto parte con la ricerca delle cicoriette. Una volta trovate vengono raccolte a mano e lavate accuratamente. Si prepara poi una soluzione a caldo composta da aceto di vino dell’Emilia Romagna, sale ed acqua e vi si immergono per alcuni minuti le cicoriette selvatiche. Vengono poi scolate per bene e poste con attenzione nei vasetti insieme ad olio extra vergine d’oliva e altre spezie.
Ogni ingrediente una storia
Cicoriette selvatiche (75%): crescono spontaneamente nei campi della piana di Sibari (Calabria) e vengono rigorosamente raccolte a mano, una ad una.
Olio extra vergine d’oliva: utilizziamo l’olio “Dolce di Rossano”, molto delicato e prodotto nella Piana di Sibari.
Sale: acquistato da selezionati produttori italiani
Aceto: aceto di vino proveniente dall’Emilia Romagna.
Peperoncino: il famoso peperoncino calabrese, coltivato direttamente da noi nel cuore della Piana di Sibari.
Aglio: anche questo, prodotto da noi.
Passione: nelle nostre cicoriette selvatiche sott’olio trovi solo gli ingredienti elencati qui sopra, niente di più. Per un gusto genuino e naturale non viene utilizzato nessun conservante, colorante o esaltatore di sapidità.
L’abbinamento perfetto
Le cicoriette selvatiche sottolio sono ideali sia da sole come gustoso antipasto oppure in abbinamento con formaggi stagionati e semi-stagionati (tipo pecorini). Sono ottime anche se aggiunte ad insalate di verdure di stagione, insalate fredde di pasta o di riso. L’abbinamento più originale? Con un carpaccio di carne o di pesce. Ottime anche con carni affumicate.
Come le conservo?
Conservale in un luogo fresco ed asciutto. Dopo l’apertura, riponile in frigorifero e consumale entro 20 giorni.
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