Dopo i primi esperimenti (ben riusciti) sulla coltivazione del goji, abbiamo deciso di provare anche con la Moringa Oleifera, albero che cresce in tutta la fascia tropicale ed equatoriale. E così abbiamo portato ufficialmente la Moringa in Italia. Ma prima di scoprire come, vediamo qualche caratteristica della pianta.
Moringa Oleifera, un nutrimento completo
La particolarità della Moringa è che ogni sua parte è commestibile: radici, fiori, foglie e semi contengono una gamma completa di proteine (l’unico caso nel mondo vegetale), tantissimi sali minerali, vitamine e antiossidanti. Inoltre è una pianta molto precoce: germina in pochissimo tempo e da adulta ha due fioriture, caratteristica che permette alle api di ricavarne un dolcissimo miele.
Dalla pianta si ricavano tantissimi prodotti diversi, dalla farina al miele, utili per il benessere e la salute del nostro organismo.
La Moringa in Italia, qualche considerazione
Come abbiamo detto all’inizio, la Moringa cresce in tutta la fascia tropicale ed equatoriale: ovvio quindi che ami il caldo. Ecco perché nei nostri terreni, nel cuore della Piana di Sibari, la pianta si è trovata subito nel clima ideale.
La Moringa si adatta molto facilmente a terreni diversi e a condizioni di siccità. In Italia, e in Europa, è conosciuta come “albero del rapanello“, in quanto le sue radici emanano un odore molto simile all’ortaggio.
Nelle aree con geli moderati è comunque possibile coltivarla all’esterno: l’importante è che non siano durature e proteggere le radici con un po’ di paglia, per evitare che muoiano. Può capitare anche che la parte esterna muoia, ma spesso (se le radici sono sopravvissute) la pianta torna come nuova in primavera.
Visto il nostro successo nel portare la Moringa in Italia, trovi nel nostro shop tutti i prodotti a base di questa preziosissima pianta.