coltivare bacche di goji

Coltivare bacche di goji: provaci anche tu!

Hai mai pensato di coltivare bacche di Goji nel tuo giardino o sul balcone? In tanti ci hanno provato, attratti dalla bellezza della pianta e dai suoi frutti dal colore intenso e ricchi di benefici. Ma prima di partire con troppo entusiasmo, ci sono alcune cose fondamentali da sapere.

La pianta del Goji (Lycium barbarum) è rustica, resiste bene alle escursioni termiche e, in quanto pianta infestante, cresce praticamente ovunque. Questo la rende adatta anche ai giardinieri meno esperti. Tuttavia, farla fruttificare non è così semplice.

Serve il clima giusto, e non solo

Il Goji ama la luce e ha bisogno di almeno 5-6 ore di sole diretto al giorno. Ma non basta. Il vero segreto per ottenere bacche è l’escursione termica: la differenza tra le temperature del giorno e della notte, tipica di alcune zone agricole, come la Piana di Sibari. È proprio in questo microclima calabrese che le bacche di Goji Favella sviluppano un profilo nutrizionale straordinario.

Coltivare la pianta in vaso? Possibile, ma sappi che difficilmente produrrà frutti se non sono rispettate le condizioni ideali. Inoltre, il Goji ha bisogno di un terreno ben drenato, leggermente acido o neutro. Il ristagno idrico va evitato con terricci arieggiati, meglio se arricchiti con sabbia silicea o agriperlite.

Attenzione all’impollinazione

Un aspetto spesso sottovalutato è l’impollinazione. Se la pianta è isolata, non sempre riesce a produrre bacche, soprattutto se non riceve la visita di insetti impollinatori come api o farfalle. Chi coltiva in città o sul balcone potrebbe trovarsi con una pianta rigogliosa ma priva di frutti.

La fioritura avviene in primavera, mentre il periodo di raccolta va da giugno a ottobre. Durante la stagione produttiva, la pianta va annaffiata regolarmente ma senza eccessi, lasciando asciugare il terreno tra un’irrigazione e l’altra.

Un’ottima guida pratica su come coltivare questa pianta la trovi anche sul sito Coltivazione Biologica, con consigli aggiornati su esposizione, potature e cure stagionali.

Perché le nostre bacche sono diverse

In tanti si avvicinano alla coltivazione del Goji per avere bacche fresche sempre disponibili. Ma se cerchi un prodotto davvero nutraceutico, coltivato nel clima ideale e lavorato con tecniche sostenibili, puoi affidarti a chi lo fa da anni. In Favella coltiviamo Goji nella Piana di Sibari con raccolta manuale e senza l’uso di pesticidi. Non è un caso se uno studio dell’Università di Perugia ha rilevato che le nostre bacche contengono oltre il doppio della zeaxantina rispetto alla media.

Se vuoi davvero sperimentare tutto il gusto e i benefici delle bacche di Goji, ti invitiamo a scoprire il nostro Goji in versione fresca o essiccata.

Curioso di conoscere da dove arriva questa pianta così speciale? Leggi anche il nostro approfondimento sull’origine delle bacche di Goji e scopri come questo frutto, nato tra Tibet e Mongolia, ha trovato in Calabria il suo habitat ideale.

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